Nigeria: educazione alla pace
Come aiutare i ragazzi a maturare consapevolmente la scelta del bene? Le buone pratiche della scuola “Fraternità” di Igbarian in Nigeria. Quella educativa è una delle sfide più importanti anche della società nigeriana,
Come aiutare i ragazzi a maturare consapevolmente la scelta del bene? Le buone pratiche della scuola “Fraternità” di Igbarian in Nigeria. Quella educativa è una delle sfide più importanti anche della società nigeriana,
L’invito ai bambini a tirar fuori il tesoro che nascondono e a condividerlo con gli altri per crescere nella vita, è la missione di ogni educatore. Nel convegno delle Scholas Occurrentes in Vaticano, si è dato spazio alla responsabilità educativa sociale per una scuola che sia realmente “vicina”.
Domenica 25 febbraio, si è svolto a Spinea (VE) una giornata per formatori dal titolo: “Educare alla reciprocità: le emozioni nella relazione educativa”.Una sessantina i partecipanti: insegnanti, catechisti, educatori ma anche genitori e nonni.
Il testo della Lectio Magistrale in occasione del Conferimento della Laurea Honoris Causa in pedagogia a Washington è riferimento primo per quanti vogliono avvicinarsi al pensiero pedagogico di Chiara Lubich.
“Educazione, Inclusione e Solidarietà: ambiti, pratiche e prospettive”
Il 14 marzo scorso a Lubiana si è presentato il libro "Essere educatori, coraggio di una presenza". L'evento si è svolto presso la sede della libreria Prežihov Voranc. Questo evento e'stato promosso dalla Casa editrice Cittanova slovena (Novi svet) e in collaborazione con Istituto universitario Sophia.
Con gioia e solennita’ si e’ concluso nella Facolta’ di Pedagogia di Skopje -con la consegna degliattestati a 37 insegnanti (macedoni e albanesi) di 10 scuole dell’infanzia della citta’ - il Progetto formativo biennale, sull’Educazione interculturale. Alla cerimonia erano presenti: il decano, i prodecani, un gruppo di docenti macedoni, albanesi e turchi, alcuni dei quali collaboratori attivi durante tutto il Corso, la Prof.ssa D’Alessio a nome dell’Ambasciatore italiano, direttrici, insegnanti e l’Agenzia stampa. Il Decano, dott. Timovski, la prodecano della cultura e scienza dott.sa Tatjana Koteva e Anna Lisa Gasparini hanno messo in luce i punti forza del Progetto, realizzato grazie alla collaborazione di docenti di 6 universita’ europee, EdU/Sophia e AFN.
Presenti poco più di venti rappresentanti di quasi tutti i continenti ad eccezione dell’Africa, abbiamo vissuto e trascorso giornate intense e coinvolgenti, impegnati anche nei dopocena con la visione di un film sul Tema dell’Inclusione che porta alla reciprocità.Giovani americani di varie razze, frequentanti un college,
Sono un’insegnante. Ho insegnato inglese per 20 anni a Palermo, nella scuola media. Da tre anni mi sono trasferita a Grottaferrata per lavorare all’AMU, Azione per un mondo unito, che è una ONG del movimento dei Focolari riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, che da più di 20 anni si propone di diffondere una cultura del dialogo e dell’unità tra i popoli. Insieme alle popolazioni coinvolte, si impegna a realizzare attività sostenibili che pongano le premesse per un effettivo sviluppo, nel rispetto della realtà sociale, culturale ed economica locale.
Non è facile descrivere l’incontro con l’altro in modo semplice e ritmato come lo sono la notte e l’alba. Sono ritmo di vita. È come il pulsare del cuore che fa scorrere vita dentro e fuori di noi. L’incontro con l’altro è sorpresa, come l’alba. È scoperta, si dice. È anche limite che ha bisogno di speranza. Come andrà a finire? È anzitutto esperienza: di me, di lui, di noi.